L’inverno per molti è una stagione magnifica, in grado di regalare momenti di relax e paesaggi unici nel loro genere. È il momento in cui si approfitta di una vacanza in montagna, ci si diverte grazie agli sport invernali che è possibile praticare sulle molte suggestive vette italiane, ma è anche il periodo dell’anno che porta con sé temperature rigide e talvolta quasi insopportabili.

Mentre ci sono località in cui il termometro non scende particolarmente verso il basso, in altre il clima diventa invece molto difficile da gestire se non ci si dota di un abbigliamento adeguato, in grado di resistere anche agli inverni più gelidi.

Il cashmere è proprio uno dei materiali invernali più utilizzati: sicuramente tutti hanno sentito parlare almeno di questo tessuto sorprendente, che permette di sopportare il più lungo e freddo degli inverni e trascorrere senza difficoltà anche lunghe ore all’aria aperta.

Cos’è il cashmere?

Il cashmere viene ricavato da una specifica tipologia di capra, denominata proprio “capra cashmere” (o Kashmir goats in inglese): questi particolari animali si trovano solitamente in paesi come la Russia, l’India o la Turchia, ma il luogo dove si può reperire il cashmere più pregiato è sicuramente la Mongolia.

Le kashmir goats possiedono due manti, uno esterno dalla struttura più grezza e grossolana, ed uno più interno più vicino al corpo, molto caldo e sottile. Dopo che alle capre cashmere viene tagliato il pelo durante la stagione primaverile, si procede alla lavorazione della sua parte più soffice, dalla quale si ottiene infine il prezioso cashmere.

Rispetto ad altri simili tessuti, come ad esempio la lana, il cashmere risulta essere più brillante, più lucido, ma soprattutto più caldo e morbido: questo è il motivo per cui riscuote un enorme successo ed è sempre molto ricercato ed utilizzato nell’industria tessile.

Per quali capi viene utilizzato il cashmere?

Il prezioso materiale viene impiegato per realizzare moltissimi capi d’abbigliamento, come prodotti di maglieria, ad esempio comodissimi maglioni invernali, oppure pantaloni da utilizzare in contesti casual e sportivi: il cashmere è infatti un ottimo materiale da indossare ogni qualvolta si desidera puntare al massimo comfort.

Il cashmere viene utilizzato anche per la produzione di accessori moda che sono in grado di esaltare in un istante l’eleganza di un vestito o di un completo, unendo ad esso il comfort di un prodotto pregiato e di qualità. Una sciarpa cashmere donna, una mantella o una stola possono essere utilizzate senza problemi sopra abiti e cappotti e si abbinano alla perfezione ad ogni outfit arricchendolo di un tocco assolutamente chic.

Vantaggi dei capi in cashmere

Uno dei principali vantaggi che subito saltano all’occhio dopo aver testato questi capi, è l’incredibile morbidezza del tessuto. Sono prodotti in grado di far innamorare chiunque, grazie alla loro delicatezza a contatto con la pelle.

Un’altra proprietà sicuramente interessante è invece relativa alla termoregolazione di questo tessuto, che lo rende perfetto per la stagione invernale, ma adatto anche per un utilizzo in condizioni climatiche non particolarmente rigide.

Inoltre, il cashmere non soffre le problematiche relative a fenomeni elettrostatici, tipici di altri tessuti affini e spesso molto fastidiosi: esso non crea infatti quei piccoli campi elettromagnetici che spesso possono causare disagio e scarsa portabilità.

C’è da dire infine che il cashmere non è sicuramente un tessuto economico, ma le sue proprietà riescono senza dubbio a giustificarne il costo: un suggerimento essenziale è quello di fare particolare attenzione durante le fasi di lavaggio ed asciugatura dei capi in cashmere, al fine di non intaccarne le peculiarità.

Una cosa è certa: si tratta di prodotti difficili da abbandonare una volta provati, le cui caratteristiche conquistano tutti, sia il mondo femminile che il panorama maschile, e che difficilmente passeranno mai di moda.